TITOLO DELLO STUDIO
L’applicazione della Tecnologia Reac nelle lesioni degenerative acute e croniche del sistema nervoso centrale. Un approccio traslazionale
____________________________________________________________________________
IN COLLABORAZIONE CON
Health Sciences and Technologies – Interdepartmental Center for Industrial Research (HST-ICIR), Università di Bologna, e FONDAZIONE IRET, Ozzano Emilia, Bologna
SCOPO DELLO STUDIO
Lo studio si propone di stabilire se la Tecnologia REAC è efficace nel rallentare la progressione di malattie neurodegenerative croniche come il morbo di Alzheimer, malattia progressiva che allo stato attuale non ha nessuna cura e povere terapie sintomatiche, con un impressionante costo economico e sociale.
La Tecnologia REAC sta emergendo come tecnologia non invasiva in grado di controllare e modulare i processi fisiologici e patologici. I risultati di uno studio preliminare indicano che due settimane di esposizione REAC (15 ore al giorno) sono in grado di migliorare notevolmente la locomozione in topi molto anziani con Alzheimer avanzato (transgenici Tg2576) in diverse condizioni ambientali, riducendo la neuroinfiammazione e l’attivazione della microglia.
Lo studio vuol dunque verificare se l’applicazione REAC nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer e, se possibile, anche prima della manifestazione dei sintomi clinici di Alzheimer, è in grado di rallentare la progressione della malattia, individuando i possibili meccanismi patogenetici coinvolti e le vie molecolari influenzate dal REAC in tipi cellulari selezionati. Lo studio può inoltre approfondire gli aspetti clinici dell’applicazione REAC nel declino cognitivo, attraverso la misurazione di predefiniti biomarcatori del fluido biologico e la ricerca di nuovi biomarcatori utilizzando tecniche multiparametriche.
Poiché studi precedenti hanno dimostrato che la Tecnologia REAC può indurre la differenziazione in diversi tipi di cellule indifferenziate in vitro, in caso di risultati positivi nella prima fase dello studio, analizzeremo perciò l’efficacia della Tecnologia REAC sul tasso di proliferazione e maturazione di quelle particolari linee cellulari del sistema nervoso centrale coinvolte nei processi di riparazione e rimielinizzazione.